Vista la crescita della zona 167, nella toponomastica sarà denominata in un secondo momento "Rione Pescara", e il bisogno degli abitanti di ricevere maggiori cure pastorali, S.E. Monsignor Guerino Grimaldi con decreto del 28 giugno 1986 eleva a Parrocchia la chiesa del Sacro Cuore e di San Berniero, con decorrenza dal 18 luglio 1986, staccando il territorio della nuova Parrocchia da quello della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie, rimanendo inalterati i confini di tutte le altre Parrocchie confinanti. La linea di demarcazione delle predette Parrocchie è la seguente: Via Pescara a partire dalla S.S. 19 fino all'incrocio con la strada a doppia corsia, si prosegue per la continuazione della Via Pescara fino all'incrocio con il passaggio a livello, si prosegue per la strada ferrata fino ai confini dell'attuale Parrocchia di Santa Maria delle Grazie, in modo che tutto il territorio ubicato a Sud-Est appartenga alla nuova Parrocchia.
La bolla di erezione è registrata nel Vol. VI, p. 317, n. 154 bis della Curia Arcivescovile di Salerno.
Con Decreto Ministeriale, la Parrocchia è riconosciuta come ente giuridico ecclesiale, il 29 novembre 1986.
Il 1° settembre 1988, l'Arcivescovo Guerino Grimaldi, nomina parroco del Sacro Cuore di Gesù e San Berniero, il sacerdote don Aniello Senatore, che viene immesso nel possesso canonico dal Vicario Generale Monsignor Francesco Spaduzzi il 30 settembre 1988; sarà aiutato nel difficile compito dal Parroco in solidum don Giuseppe Giordano e dal Diacono Permanente Carmine Paciello.
Con il passar degli anni il prefabbricato è risultato insufficiente per espletare le funzioni religiose, pastorali e sociali di una Parrocchia così grande, circa diecimila abitanti, e quindi è nata la necessità di costruire una nuova chiesa molto più ampia del modesto prefabbricato.
Un iter molto difficile e travagliato, arenatosi nei meandri burocratici e politici degli enti preposti. La svolta la diede l'Arcivescovo di Salerno S.E. Monsignor Gerardo Pierro, il 18 ottobre 1992, quando presentò il parroco don Giuseppe Guariglia alla comunità. In quell'occasione l'alto Prelato annunciò che avrebbe attivato una pratica per una richiesta di fondi alla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) per la costruzione della nuova chiesa. Da quel momento, il novello parroco don Giuseppe Guariglia, profuse tutte le sue energie per portare avanti il progetto. Il 31 marzo 1994 il Comune di Eboli, vista la concessione di finanziamento della CEI, per la costruzione di un complesso parrocchiale nel Rione Pescara, rilascia la concessione edilizia n. 5728. Iniziano i lavori, la cerimonia della posa della prima pietra avviene il 26 giugno 1994 e, incredibile per l'enormità del progetto, il 3 settembre 1995, viene inaugurata, o meglio, dedicata da Monsignor Gerardo Pierro, la nuova chiesa del Sacro Cuore di Gesù e di San Berniero. Durante la cerimonia sono state riposte sotto l'altare centrale, in una apposita urna, le reliquie di Papa San Gregorio VII, di San Berniero Confessore, e di San Felice, presbitero salernitano.
In questo periodo sono da ricordare l'aiuto alla comunità del giovane Vicario parrocchiale don Enrico Franchetti, e l'importantissimo apporto sul piano pastorale e umano del compianto don Angelo Visconti.
Dal 14 giugno 1996, la parrocchia s'è arricchita di un altro parroco, don Paolo Castaldi, che insieme a don Giuseppe Guariglia guidano la parrocchia "in Solidum". Il 1° dicembre 2002 don Paolo Castaldi lascia questo incarico perché è nominato parroco di S. Maria delle Grazie di Eboli. In seguito è nominato vicario parrocchiale padre Salvatore Nobile e nell’anno pastorale 2005/06 è sostituito da don Antonio Ragone. In seguito, don Antonio Ragone è stato nominato parroco a S. Croce e S. Bartolomeo in Giovi.