Per una corretta applicazione del Protocollo riguardante la graduale ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo, firmato dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, dal Presidente del Consiglio e dal Ministro dell’Interno il 7 maggio 2020, concernente le necessarie misure di sicurezza cui ottemperare, nel rispetto della normativa e delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, e successive integrazioni, vengono qui di seguito date alcune indicazioni (valide a partire da domenica 15 agosto 2021 fino a successive modifiche) a cui attenersi per la partecipazione alla celebrazione della Santa Messa (nonché alle altre celebrazioni liturgiche) nella Chiesa presso il Complesso parrocchiale del Sacro Cuore in Eboli.
Chiunque deliberatamente non ottempera alle indicazioni proposte, si assume personalmente la responsabilità morale, civile e penale delle azioni commesse. Le violazioni significative alle indicazioni proposte per la tutela della salute dei partecipanti alla celebrazione della Santa Messa e delle altre celebrazioni liturgiche, saranno denunciate alle competenti Autorità.
 
L’ACCESSO AL COMPLESSO PARROCCHIALE
Per ciò che concerne lo spazio all’aperto del Complesso parrocchiale valgono le seguenti disposizioni:
- il mantenimento della distanza di sicurezza con quanti non sono componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi/congiunti, parenti con stabile frequentazione;
- il mantenimento della distanza di sicurezza con quanti non sono persone che condividono abitualmente gli stessi luoghi e/o svolgono vita sociale in comune;
- l’uso della mascherina (la quale dovrà coprire naso e bocca);
- il divieto di fumare.
 
Nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore possono accedere max 89 fedeli con posto singolo.
Il calcolo della capienza è stato effettuato in forma prudenziale (in base ad un precedente protocollo che non permetteva ai fedeli di sedere accanto nello stesso banco anche se familiari o conviventi) prevedendo una distanza di sicurezza di quasi due metri rispetto a quella indicata dalla vigente normativa pari ad un metro tra i fedeli, sia lateralmente sia frontalmente.
A seguito delle più permissive disposizioni del Viminale (così come di seguito riportate), il numero dei fedeli che possono partecipare alla Santa Messa può aumentare notevolmente.
Il testo della risposta del Viminale ai quesiti posti dalla Conferenza Episcopale Italiana e pubblicata sul sito parrocchiale in data 14 agosto 2020 così recita: “Durante lo svolgimento delle funzioni religiose non sono tenuti all’obbligo del distanziamento interpersonale i componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi/congiunti, parenti con stabile frequentazione; persone, non legate da vincolo di parentela, di affinità o di coniugio, che condividono abitualmente gli stessi luoghi e/o svolgono vita sociale in comune”. 
 
Pertanto, con la collaborazione di quanti sono presenti alla celebrazione, 
i quali dichiarano di essere 
-componenti dello stesso nucleo familiare
-conviventi/congiunti
-parenti con stabile frequentazione
-persone, non legate da vincolo di parentela, di affinità o di coniugio, ma che condividono abitualmente gli stessi luoghi e/o svolgono vita sociale in comune
e che sono autorizzati dalle disposizioni del Viminale a sedere nello stesso banco, 
si potrà – seguendo le indicazioni dei collaboratori parrocchiali – ottimizzare il numero dei posti a sedere utilizzabili così da raggiungere eventualmente anche il numero massimo consentito in chiesa di 200 persone.
 
È garantita la presenza di corridoi di scorrimento larghi circa due metri.
 
Anche in considerazione alle sollecitazioni che in questa emergenza ci vengono fatte, è opportuno che le persone più vulnerabili rimangano al sicuro a casa. Si invitano pertanto gli anziani, i malati e gli immunodepressi a restare nelle proprie abitazioni. Questi potranno seguire la celebrazione eucaristica trasmessa dai canali televisivi e da altri mezzi di comunicazione sociale.
 
Il Parroco della Parrocchia del Sacro Cuore di Eboli comunica – avendone la facoltà (cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2181) – che i fedeli della Parrocchia sono dispensati dal precetto domenicale e festivo di partecipare alla Santa Messa per validi motivi legati all’Emergenza Covid-19.
Per fedeli della Parrocchia del Sacro Cuore di Eboli, s’intendono tutti coloro che:
- dimorano nel territorio della parrocchia stessa;
- frequentavano prima della Pandemia i Gruppi di Formazione della parrocchia stessa;
- partecipavano abitualmente alla Santa Messa nella chiesa parrocchiale o nella cappella di Casarsa.
 
Non si prende in considerazione l’ipotesi di prenotazione dei posti nel luogo della celebrazione, per i seguenti motivi:
- possibili problematiche relative alla Privacy;
- impossibilità ad individuare criteri giusti ed oggettivi per l’assegnazione dei posti.
 
Al cancello principale e laterale del complesso parrocchiale e all’ingresso della chiesa è stato esposto permanentemente un avviso, con le informazioni più importanti circa la partecipazione alle celebrazioni (vedi immagine cartello in Appendice).
Non vanno utilizzati nel luogo della celebrazione foglietti, libretti dei canti, libri di preghiere e/o altro materiale, cartaceo e non, che può essere veicolo di contagio.
È garantita l’igienizzazione previa dei posti a cui hanno accesso i fedeli.
Il Parroco e il Vice Parroco (o tramite delegati) provvedono ad igienizzare le superfici dei posti che i fedeli utilizzeranno. 
I fedeli sono diffidati - per evitare il possibile contagio - dal toccare qualsivoglia oggetto (maniglie delle porte, passamani, …) nell’area esterna del Complesso parrocchiale e all’interno della chiesa, ad eccezione della porzione della panca assegnata quale posto a sedere per la partecipazione alla Santa Messa. 
Il fedele non occuperà altri posti a sedere se non quello assegnato dal Parroco, dal Vice Parroco o dai collaboratori parrocchiali.
Una volta entrato in Chiesa, il fedele uscirà dalla stessa unicamente a conclusione della Celebrazione liturgica (salvo casi particolari e con l’assistenza dei sacerdoti o dei collaboratori parrocchiali).
 
Alla pulizia dei pavimenti - fino alla conclusione dell’emergenza Covid-19 - provvedono il Parroco e il Vice Parroco (o eventuali delegati), nei tempi e nei modi ritenuti più opportuni.
Per l’igienizzazione, sulle superfici delle panche vengono utilizzate soluzioni alcoliche al 70% (ad esempio: 400 cl alcool denaturato a 90 gradi, diluito con 100 cl d’acqua).
 
L’ACCESSO AL LUOGO DELLA CELEBRAZIONE
Il luogo della celebrazione della Santa Messa è la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore.
Per l’accesso alla chiesa, è necessario:
-evitare assembramenti;
-mantenere la distanza di sicurezza, che all’ingresso e all’uscita, deve essere di un metro e mezzo;
-seguire il percorso d’accesso lungo lo scivolo, come da indicazioni in loco. 
 
Dal lunedì al sabato la Santa Messa sarà celebrata alle ore 18.00 orario solare (alle ore 19.00 orario legale).
Dalle ore 17,25 orario solare (dalle ore 18.25 orario legale) l’ingresso per la partecipazione alla Santa Messa sarà consentito:
-dal Cancello principale sia a piedi che con l’autovettura (fino ad esaurimento dei posti auto disponibili nel piazzale);
-dal Cancello laterale solo a piedi.
 
Per la Santa Messa domenicale delle ore 8.30.
Dalle ore 7.55 l’ingresso per la partecipazione alla Santa Messa sarà consentito:
-dal Cancello principale sia a piedi che con l’autovettura (fino ad esaurimento dei posti auto disponibili nel piazzale);
-dal Cancello laterale solo a piedi.
 
Per la Santa Messa domenicale delle ore 10.00.
Dalle ore 9.25 l’ingresso per la partecipazione alla Santa Messa sarà consentito:
-dal Cancello principale sia a piedi che con l’autovettura (fino ad esaurimento dei posti auto disponibili nel piazzale);
-dal Cancello laterale solo a piedi.
 
Nell’orario d’ingresso, un sacerdote è a vostra disposizione – all’esterno della chiesa – per la confessione.
 
Il Parroco e/o il Vice Parroco, o delegato (individuabile con badge, distintivo riportante la dicitura Parrocchia Sacro Cuore Eboli e vidimato da timbro ufficiale dell’Ente Parrocchia):
- controllerà che ogni fedele indossi accuratamente la mascherina, la quale dovrà coprire naso e bocca;
- assegnerà a ciascun fedele il posto da occupare in chiesa;
- assegnerà ai componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi/congiunti, parenti con stabile frequentazione il banco da occupare in chiesa;
- assegnerà alle persone, non legate da vincolo di parentela, di affinità o di coniugio, che condividono abitualmente gli stessi luoghi e/o svolgono vita sociale in comune, il banco da occupare in chiesa;
- disporrà, al raggiungimento delle presenze consentite in base alla capienza della chiesa, il divieto di ingresso di altri fedeli per mancanza di posti;
- uno dei sacerdoti inizierà la celebrazione della Santa Messa di orario, mentre l’altro sacerdote sarà presente all’ingresso della chiesa per vigilare sul rispetto delle disposizioni atte a tutelare la salute (evitare il rischio di contagio da Coronavirus) dei partecipanti alla Santa Messa.
 
Durante l'entrata e l'uscita dei fedeli le porte laterali dell’antiporta rimangono aperte per favorire un flusso più sicuro ed evitare che porte e maniglie siano toccate.
 
Per l’accesso delle persone diversamente abili, è prevista un’apposita zona per la partecipazione alla celebrazione.
I fedeli che intendono utilizzare la zona riservata alle persone diversamente abili, sono invitati a contattare preventivamente il Parroco e/o il Vice Parroco per accordarsi in merito o di accordarsi con questi ultimi all’ingresso nel Complesso Parrocchiale.
 
In prossimità di ogni accesso è disponibile il liquido igienizzante, di cui i fedeli potranno servirsi se lo riterranno opportuno.
 
I servizi igienici, le fontane del piazzale e le attrezzature del Parco Giochi non sono utilizzabili.
È vietato fumare nell’intera area del Complesso parrocchiale.
 
Non è possibile confessarsi durante la celebrazione della Santa Messa. 
I celiaci che intendono fare la comunione, si accordano all’ingresso con il Parroco e con il Vice Parroco.
 
DURANTE LA CELEBRAZIONE
Entrando in chiesa il fedele prende posto nel luogo indicato dal Parroco o dal Vice Parroco (o da delegato), a cominciare da quelli più vicini all’altare.
Sono vietati spostamenti non strettamente necessari.
 
L’ingresso in chiesa e la partecipazione alla Santa Messa sono consentiti ai minori di 14 anni (dalla terza media in giù) esclusivamente se accompagnati da uno dei genitori (o da un adulto delegato dagli stessi) con l’impegno da parte del genitore (o del delegato) a rimanere in chiesa affianco al minore per tutta la durata della Santa Messa.
 
Anche ai ministri, laici e presbiteri concelebranti, è richiesto di rispettare sempre la distanza di sicurezza di almeno un metro e di portare la mascherina.
Il lettore, il diacono o il presbitero che si appresta alla proclamazione, può abbassare la mascherina.
Appare opportuno omettere il bacio all’altare e all’evangeliario/lezionario sostituendolo con un inchino profondo, come pure il segno di croce sul libro all’inizio della proclamazione del Vangelo.
 
LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA
È necessario coprire il calice, la patena e la pisside ciascuna con una palla, che va mantenuta per tutta la durata del rito - incluso consacrazione, elevazione dopo la consacrazione e dossologia - fino al momento della Comunione.
Per la raccolta delle offerte è esclusa tassativamente la modalità consueta durante la celebrazione, nella nostra chiesa si esclude inoltre la modalità concessa dal Vicario Generale di raccolta delle offerte a conclusione della celebrazione, pertanto sono stati disposti appositi cestini in prossimità dell’ingresso/uscita.
Nella celebrazione eucaristica si omette il gesto dello scambio della pace con la stretta di mano, invitando i fedeli allo scambio della pace con un semplice cenno della mano a distanza (rimanendo fermi al proprio posto).
La Comunione può essere distribuita unicamente sulla mano, anche a coloro che eventualmente indossano guanti protettivi.
 
La Comunione di chi presiede, dei concelebranti e del diacono avverrà per intinzione; al termine, il celebrante principale assumerà il sangue di Cristo e procederà alla purificazione.
Il sacerdote celebrante, prima di distribuire la Comunione, proclama ad alta voce: “Corpo di Cristo” e i fedeli rispondono insieme “Amen”, senza ripeterlo nel momento della singola distribuzione.
Per la Comunione dei fedeli, il sacerdote che presiede, dopo essersi comunicato, indossa la mascherina, igienizza le mani; 
anche gli altri ministri che distribuiranno la Comunione, igienizzano le mani prima della distribuzione.
Chi distribuisce l’Eucaristia, con una delle due mani prende la pisside/patena con le particole e con l’altra tocca esclusivamente il corpo di Cristo stando attento a deporlo nella mano del fedele senza alcun contatto fisico con essa.
È bene invitare i fedeli a tenere il palmo della mano ben aperto.
Per fare la Comunione i fedeli non si muovono dal posto.
Chi desidera fare la comunione rimane in piedi, diversamente chi non fa la comunione siede.
Il sacerdote o il ministro straordinario della comunione si reca presso ciascun fedele per la distribuzione della comunione.
Il fedele dopo aver fatto la comunione, siederà prontamente così da permettere ai sacerdoti, ai diaconi e ai ministri della comunione di vedere se ci sono ancora fedeli in piedi che devono ancora fare la Comunione.
 
L’USCITA DAL LUOGO DELLA CELEBRAZIONE
Conclusa l’orazione dopo la Comunione, uno dei sacerdoti avverte i fedeli circa le modalità di uscita dal luogo della celebrazione.
Per uscire dal luogo della celebrazione occorre evitare assembramenti, mantenendo la distanza di sicurezza di un metro e mezzo; conviene che i primi ad uscire siano i più vicini agli accessi.
Durante il canto finale i fedeli restano fermi al proprio posto, un sacerdote o un collaboratore parrocchiale darà indicazioni per uscire progressivamente dalla chiesa – a partire dai posti più vicini all’uscita – mantenendo sempre la distanza di sicurezza.
È fatto divieto di sostare alla porta della chiesa per permettere - ai fedeli che seguono – di uscire mantenendo sempre la distanza di sicurezza.
I fedeli, uscendo dalla chiesa, sono pregati di guadagnare prontamente le scale per andare nel piazzale.
Dopo la celebrazione sarà cura dei sacerdoti favorire, per quanto possibile, l’opportuno ricambio dell’aria.