VANGELO 28 NOVEMBRE 2021
   

                 PRIMA DOMENICA DI AVVENTO

                                                                       
                                                                                     
Audio Omelia

Oggi inizia un tempo bellissimo, infatti se avete notato in Chiesa un po' di cose sono diverse. 
L'abito che indossiamo non è più verde ma viola, e nella messa di oggi non abbiamo più proclamato il Gloria. Infatti ci stiamo apprestando a vivere il tempo di avvento che ci prepara alla Nascita di Gesù. 
L’Avvento non solo ci prepara alla venuta di Gesù a Betlemme; ma anche a quella che avverrà alla fine del tempo e di cui ci parla oggi il vangelo. 
 
Naturalmente anche oggi protagonista del vangelo è:
 
GESù: Egli afferma che la sua ultima venuta sarà indicata da segni grandiosi; così grandi che saranno posti nel cielo e nella terra e saranno tanto spettacolari da far paura. Ma ragazzi, dobbiamo aver paura di Gesù? No! Egli ci sta dicendo che quando Egli verrà, si presenterà su una nube con potenza e gloria e tutte le genti conosceranno chi veramente è Gesù, quanto è buono e conosce il cuore di tutti. 
Ma attenzione, ragazzi! È Gesù stesso che nel vangelo ci suggerisce quali sono gli atteggiamenti giusti da usare per prepararci al meglio alla sua venuta. 
 
Egli infatti ci dice che dobbiamo: 
 
LIBERARE: cioè dobbiamo far volare il nostro cuore. Dobbiamo buttar via tutto ciò che lo appesantisce. Appesantire indica il contrario di leggerezza. Ad esempio chi mangia troppo, non può essere pronto a fare una gara di corsa o una bella partita. Gesù nel Vangelo ci indica delle parole che rendono il nostro cuore appesantito e sono: dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita, sono tutte parole che indicano che facendo cose sbagliate si può smarrire la giusta strada. Solo liberando il cuore dalle cattive abitudini, lavando via i desideri non buoni, facendo una scala di cos’è realmente importante e cosa non lo è; solo così, ragazzi, possiamo attendere Gesù nel migliore dei modi. 
 
VEGLIARE: Gesù dà un ottimo suggerimento che è quello di vegliare, ma cosa significa questo verbo? Semplicemente ragazzi che dobbiamo stare attenti a tutto ciò che ci circonda nel cogliere quei segni che Gesù ci lancia, per essere accolto, nella nostra vita quotidiana. Come facciamo a cogliere questi segni? Beh! ci viene in aiuto la…
 
PREGARE: Ragazzi non possiamo pretendere di vivere Gesù nella nostra vita se non instauriamo con Lui un dialogo nel linguaggio più semplice che Egli ci ha insegnato: la preghiera. Dialoghiamo con Lui, rendiamolo presente nelle nostre vittorie, nelle nostre sconfitte, nelle nostre gioie; solo così saremo pronti ad alzare il capo nel vederlo arrivare, in tutto il suo splendore, senza aver paura.
 
Ragazzi ecco i 3 atteggiamenti da vivere in questo periodo di Avvento:
Liberare il nostro cuore.
Vegliare per essere pronti.
Pregare, parlare con Gesù.
 
Se in questo tempo di Avvento, faremo tutto ciò, se non lo dimenticheremo dietro a tanti altri interessi e manterremo un posto per il Signore che viene, ragazzi vi assicuro questo Natale non passerà invano, ma ci regalerà un dono meraviglioso: la sua venuta nel nostro cuore. 
Buon Cammino