Da parte di Don Alfonso Raimo
Vicario Generale

Cari confratelli,
le decisioni del governo inerenti all'uso della mascherina nei luoghi chiusi e sui mezzi di trasporto e le conseguenti scelte della CEI non ne rendono più obbligatorio l'utilizzo durante le celebrazioni, i momenti di preghiera e le attività pastorali. I ministri, però, continuino a indossarle e a igienizzare le mani prima di distribuire l'Eucaristia. La comunione sia distribuita "preferibilmente" sulle mani dei fedeli. Qualora si presenti il caso di darla direttamente in bocca si provveda a igienizzare la mano prima di proseguire, per responsabilità verso gli altri fedeli. Rimane l'obbligo di non scambiarsi fisicamente il segno di pace e di tenere vuote le acquasantiere. È bene continuare a preoccuparsi di sanificare la chiesa e gli spazi frequentati e di conservare prodotti igienizzanti all'ingresso della chiesa. Al di là dei decreti e delle ordinanze si continui a rispettare il principio della prudenza e si faccia ricorso al buon senso.

Un fraterno saluto a tutti.