Chiesetta Santi Medici

Home Su Sommario Cerca Contatti Privacy Area riservata

 

Chiesetta dei Santi Cosma e Damiano prima del restauro

di Giuseppe Barra

 

È una delle più vecchie chiese ancora esistenti, le notizie storiche sono pochissime in quanto sita fuori le mura della città dove ancora oggi splende in stile barocco.

Già nell'anno 1000 esisteva una chiesa dedicata ai SS. Cosma e Damiano, fu costruita dai greci che emigrarono ad Eboli, poi con il passare degli anni fu distrutta nel 1164, i ruderi esistenti appartenevano all'Arcivescovo di Salerno, confermati da Romualdo II, ciò si rivela da un documento conservato nell'Archivio Diocesano di Salerno. Sugli stessi ruderi fu ricostruita una nuova chiesa e dedicata a S. Sebastiano; la si trova nel XVI-XVII secolo in un elenco delle chiese granciale della Collegiata di Santa Maria della Pietà, attive dall'anno 1533 all'anno 1639 ove è detta: "La chiesa di San Sebastiano ossia San Cosma". Nella Santa Visita Pastorale del 1582 la chiesa di S. Sebastiano risulta senza porta. Nel gennaio 1721 il Duca di Eboli dona al convento di S. Maria delle Grazie di Eboli, in mano al padre guardiano Paolo da Eboli, una casa nel luogo denominato la Villetta, attuale Istituto del Divino Amore, da usare come ospizio, questo, sito fuori le mura di Eboli, poco distante dalla porta di Santa Sofia. I frati vi abitano fin dall'anno 1720. Il Duca di Eboli concede anche il giardino murato. I Padri ufficiarono, nei mesi estivi, nella vecchia chiesa dedicata ai SS. Cosma e Damiano. Il Primicerio, il Cantore e tutti i Canonici, concessero ai PP. Riformati di S. Francesco la granciale di S. Cosma, per evitare l'erezione di un'altra chiesa.

Nell'anno 1771 la chiesa fu ristrutturata. In quell'occasione si rifece anche il portale con la seguente scritta: "Civium Charitate Thomas Marano A. D. 1771". La chiesa, come già detto, era il luogo di culto dell'ospizio dei PP. Riformati del convento di S. Maria delle Grazie di Eboli e vi si trasferirono completamente il 10 dicembre 1807 perché‚ il loro convento fu soppresso.

Il 18 ottobre 1811 fu soppresso anche l'ospizio di S. Cosma. Nella relazione si legge: "... E' sito questo locale, che prima serviva di ospizio alli PP. Riformati nelli soli mesi estivi, e da pochi anni addietro è servito di formale convento per lo intero anno, nella parte più alta della Comune d'Evoli, e gode ottima aria. La sua estensione è di circa tomoli due compresi li due giardini, che uno dalla parte di avanti, e l'altro di quella di dietro. Esso contiene due piani, uno terreno, nel quale vi sono varie stanze grandi, e piccole per uso di dispense, cantina, cucina, refettorio, e altre comodità, sopra invece ci sono dodici stanze atte a dormire. La fabbrica è tutta nuova e solida".

Dopo che i Padri Riformati abbandonarono la chiesa e l'ospizio, questa ritornò ad essere una grancia della Collegiata di S. Maria della Pietà, e rimasero di proprietà della stessa Collegiata anche le statue che nella chiesa vi esistevano, che erano le stesse che qualche anno addietro erano nella chiesa di S. Maria delle Grazie.

Nel 1875, durante la visita Pastorale di Mons. Guadalupi, la cappella risulta con un eremita che la ufficia. Nell'anno 1925 fu ricostruita, ampliata e ornata con finanziamenti dei devoti residenti nelle Americhe, come è riportato in due lapidi collocate sulla parete di destra. La chiesa si presenta in stile barocco, ed è ad una sola navata, con un solo altare, ove sta’ la pala dei SS. Cosma e Damiano, olio su tela di Gaetano Darino di Eboli datato 1954. Nella sacrestia della chiesa si conservava un Crocifisso ligneo con statua di Gesù in cartapesta. La soffitta della chiesa è abbellita da un quadro in tela del XVI secolo raffigurante la Madonna con Bambino, tra i Santi Medici, circondata da alcuni puttini.

Realizzato da Sabato Bufano - Informa s.a.s. - Tel. 0828620029
© 2006 Parrocchia Sacro Cuore di Gesù - Eboli (SA)